Quando si parla dei Tarocchi come metodo divinatorio, bisogna ricordare che, pur potendo utilizzare le carte come base, è sempre necessario fare appello all'intuizione della persona che le interroga, che deve essere dotata di una specie di sesto senso, della capacità di vedere oltre il loro significato classico e stabilito.
Insomma i Tarocchi servono ad esprimere ciò che ognuno porta dentro di sè.
La facoltà di prevedere è legata anche al dono dell'intelligenza.
Chi è alla ricerca di un analisi esauriente, del perchè o del motivo di ogni cosa, non può certo credere con facilità alla realtà di tale capacità.
Un pò di immaginazione è indispensabile per giungere alla comprensione del significato occulto delle carte.
Si consiglia una pratica lunga e costante, in modo da permettere che si stabilisca un vincolo più saldo tra il nostro io e le figure rappresentate sui Tarocchi.
Gli arcani maggiori si riferiscono alle ventidue lettere dell'alfabeto ebraico, delle quali tre sono attribuite ai tre elementi attivi, sette ai pianeti (deve essere ricordato che la scoperta di Urano e Nettuno è piuttosto recente), e dodici ai segni dello Zodiaco.
A quest'ultima serie volgiamo ora in particolare la nostra attenzione.
L'Imperatore indica il segno zodiacale ARIETE
La Temperanza indica il segno zodiacale del SAGITTARIO
Il Diavolo indica il segno zodiacale del CAPRICORNO
L'Innamorato indica il segno zodiacale dei GEMELLI
La tavola dei significati essenziali serve come base interpretativa per ottenere dal caso le risposte adeguate per la predizione del futuro, fino ai giorni nostri continua a costituire un modello di consultazione indispensabile per il veggente, la cartomante e per tutti coloro che elaborano delle previsioni per il futuro interpretando le figure degli "Arcani Maggiori".
Ecco qui il senso emblematico più universale dei significati generali di ciascuno degli "Arcani Maggiori", conforme a quanto è prescritto nella tavola dei significati di Eliphas Lévi: